Roma, 11 mag. (AdnKronos) - "L’Ugl Chimici continua la protesta e lo stato di agitazione, conferma 8 ore di sciopero da effettuarsi in tutte le sedi del Gruppo Eni e partecipa alla manifestazione di Roma del 13 maggio insieme alle altre organizzazioni sindacali". Ad affermarlo in una nota è il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati.Lo sciopero, spiega, "è necessario poiché Eni, con l’intento di voler vendere la Società Versalis, mette a repentaglio il futuro della chimica italiana, anziché promuovere e contribuire ad un rilancio industriale del Paese. Chiediamo anche al nuovo ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, di interessarsi della vicenda Versalis per il bene di tutto il sistema produttivo che dipende in molti settori proprio dalla Chimica". Ecco perché per Ulgiati "quello di Eni è un atteggiamento inaccettabile. Come organizzazione sindacale riteniamo doveroso tentare di orientare l’azienda ad avere un comportamento più responsabile, in ragione del suo ruolo di primaria importanza nel comparto energetico e nell’industria petrolchimica in Italia, senza dimenticare che una qualsiasi operazione di vendita, senza garanzie certe, sarebbe un vero e proprio salto nel buio".