Rovigo, 11 mag. (AdnKronos) - "Il progetto di riqualificazione presentato da Enel, che coinvolge 21 siti industriali tra cui Porto Tolle, è senz’altro di grande valore e impatto per il territorio. La centrale di Porto Tolle è stata per moltissimi anni il cuore industriale pulsante del Polesine e può ambire a tornare ad essere un esempio a cui guardare se da questo bando usciranno, come ci auguriamo, progetti innovativi, qualificanti, sostenibili sia sotto il profilo ambientale che economico". Lo sottolinea Matteo Zoppas, Presidente Confindustria Venezia Rovigo commentando il progetto si riqualificazione del sito Enel di Porto Tolle."E’ indubbio che la vicinanza della centrale al Parco del Delta del Po - riconosciuta come patrimonio MAB (il programma Man and the Biosphere) dell’Unesco - impone una sensibilità ed una attenzione particolari. Allo stesso tempo rappresenta un potenziale sfidante con cui confrontarsi", avverte."Per tutte le proposte e ipotesi che saranno presentate, come Enel stessa ha già evidenziato tra i requisiti base per ogni valutazione, sarà essenziale la puntuale verifica della loro fattibilità nel pieno rispetto del territorio, delle istituzioni, delle aziende e delle persone. Certamente la vocazione ambientale e turistica del luogo offre spunti degni di considerazione", sottolinea Zoppas.