(AdnKronos) - Rispetto a marzo 2015, tra i settori principali si registra un incremento delle nuove aperture nel comparto delle attività professionali (+11,1%), dell’istruzione (+8,9%) e dell’agricoltura (+6%), mentre si segnalano cali di avviamenti nelle attività manifatturiere (-10%), nel commercio (-9,6%) e nel noleggio/servizi alle imprese (-9,3%). Tra le persone fisiche la ripartizione per genere è relativamente stabile: il 62,8% del totale delle nuove partite Iva è stato aperto da soggetti di sesso maschile. Il 46,5% degli avviamenti è riferito a giovani fino a 35 anni e il 34,6% a soggetti di età compresa nella fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente mese dello scorso anno, la distribuzione per classi di età evidenzia una flessione la classe più anziana, oltre i 65 anni,(-12,2%), mentre le altre classi mostrano lievi variazioni. Il 17% di coloro che a marzo 2016 hanno aperto una partita Iva risulta nato all’estero. I soggetti che hanno aderito al regime agevolato forfetario, incentivati dalle modifiche introdotte dalla legge di stabilità 2016, risultano 17.653, pari a 34,6% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 18,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.