Licata (Agrigento), 10 mag. (AdnKronos) - "Lo Stato c'è, è forte e fa rispettare le proprie regole. Abbiamo avuto proteste perché una squadra, composta dalla Procura della Repubblica, dal Comune di Licata, dalla Prefettura di Agrigento, ha semplicemente preteso che delle sentenze fossero eseguite. E noi siamo qui per ribadire che le sentenze si rispettano e si eseguono". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, al suo arrivo al Municipio di Licata (Agrigento), per esprimere la sua solidarietà al sindaco 'anti abusivi'del piccolo comune, Angelo Cambiano, a cui ieri hanno incendiato la casa di famiglia. "Siamo qui a ribadire una cosa molto importante - dice Alfano - cioè che per il futuro se non avvengono queste demolizioni, ci saranno altre case abusive. E che è finito il tempo della politica che coccolava gli abusivi per avere qualche migliaio di voti. Oggi è giunto il tempo della politica e delle istituzioni che fanno rispettare le leggi, puntando al consenso democratico di tutti quei cittadini che, onestamente, per fare una cosa chiedono il permesso".