Roma, 9 mag. (Labitalia) - "Dalle nostre ipotesi stimiamo un totale di 600 milioni di euro di sgravi contributivi non dovuti nel triennio 2015-2017, che noi contiamo di risparmiare attraverso mancata erogazione o attraverso un recupero su somme già erogate e indebitamente percepite", su quanto previsto dalla Legge di stabilità per le assunzioni. Lo ha detto oggi, a margine di un convegno Inps, il direttore centrale Entrate dell'Istituto, Gabriella Di Michele. "Si tratta di sgravi contributivi -ha continuato- che i soggetti non avevano diritto di percepire e che contiamo di portare nel gettito pubblico".