Energia: Aeegsi, da 2017 obbligatorio tentativo conciliazione per controversie

economia
AdnKronos
Roma, 6 mag. (AdnKronos) - Dal gennaio 2017, dopo il reclamo all’operatore, il tentativo di conciliazione presso il Servizio dell’Autorità per le controversie dei clienti di energia elettrica e gas nei confronti delle imprese, che saranno obbligate a prendervi parte, diventa il principale luogo di risoluzione delle problematiche tra le parti. In caso di insuccesso del tentativo di conciliazione questo diviene condizione indispensabile per eventualmente rivolgersi al giudice. L’obbligo di attivare la conciliazione sarà operativo progressivamente anche per gli altri settori regolati. Lo rende noto l'Autorità per l'Energia (Aeegsi) in un comunicato spiegando le novità contenute nel Testo Integrato Conciliazione (Tico).Il Tico approvato dalla stessa Autorità adotta una disciplina organica delle procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie, riformando l’attuale regime che permette di scegliere tra il Servizio Conciliazione o i reclami di secondo livello allo Sportello per il consumatore. Viene così attuato quanto previsto dalla legge istitutiva dell’Autorità e dal Codice del consumo.

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