Roma, 6 mag. (AdnKronos) - "Occorre una grande alleanza tra le associazioni laiche e cattoliche per riscoprire il valore della centralità del lavoro. Dobbiamo tutti insieme rimettere al centro la dignità delle persone e la coesione sociale, un bene che nessuno puo' permettersi di cancellare". Ad affermarlo al Congresso della Acli il segretario generale della Cisl, in corso a San Vincenzo. "Fra Acli e la Cisl c'è un lungo percorso comune e molti valori condivisi fin dalla nascita", ha sottolineato la Furlan, ricordando l'esperienza positiva della Alleanza contro la povertà che "è un esempio di solidarietà concreta contro la solitudine delle persone. Una solidarietà che è diventata anche un progetto ed un nuovo modello di welfare inclusivo e di partecipazione per il paese". Per il leader della Cisl, "i corpi sociali ed intermedi devono lanciare oggi una grande sfida per una vera integrazione politica ed economica Europea, per riscrivere un nuovo statuto economico e modificare il fiscal compact, il vero freno a mano alla crescita. Non vogliamo una Europa dei muri e dei nazionalismi ma una Europa dell'accoglienza e del lavoro", aggiunge Furlan nel suo intervento. "Non ci puo' essere pace se ci sono uomini che fuggono per la fame e disperazione. Siamo stufi di sentire dire che i profughi stiano a casa loro. Non ce l'hanno più una casa!", conclude il leader della Cisl.