Roma, 3 mag. (AdnKronos) - "Nelle ultime 3 settimane, 3 inchieste con arresti per il Partito Democratico: stamattina hanno arrestato il sindaco di Lodi per turbativa d'asta negli appalti. E tutto sembra essere partito da un esposto del Movimento 5 Stelle. Adesso è chiaro perché questo Governo abbia approvato un codice degli appalti che impedisce all'autorità anticorruzione di controllare oltre l'80% dei lavori pubblici. Perché i loro uomini di partito devono 'lavorare' indisturbati. Ma noi non glielo permetteremo. Alle prossime elezioni comunali del 5 giugno cacciamoli via dai nostri comuni". Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S, commentando quanto avvenuto a Lodi, con il sindaco dem finito in manette.