Milano, 3 mag. (AdnKronos) - Il colosso americano Watt Industries, che in Europa fattura 405 mln, sceglie il Polo Meccatronica di Rovereto per avviare un proprio centro di ricerche. Il gruppo, quotato alla borsa di New York, conta 2.600 dipendenti e tramite la sua società italiana, Watts Industries Italia, è già presente con un proprio stabilimento produttivo a Spini di Gardolo (Trento). Proprio in Trentino, a Rovereto, ha scelto di concentrare a le attività di ricerca e sviluppo per lo studio di prodotti innovativi nel campo degli impianti termosanitari.Una decisione presa in considerazione della notevole forza attrattiva del nuovo hub meccatronico realizzato dalla Provincia di Trento e Trentino Sviluppo, dove i ricercatori di Watts Industries potranno lavorare vicini a quelli di Bonfiglioli, Ducati Energia, Dana, ma pure a diverse startup innovative, potendo contare presto sui nuovi laboratori con macchinari di prototipazione rapida unici in Italia. Importante anche il rapporto instaurato negli ultimi anni con l’Università di Trento."L’innovazione di prodotto è oggi - spiega l’amministratore delegato di Watts Industries Italia, Fabrizio Fedrizzi - uno dei drivers più importanti nella competitività delle imprese e molte delle aziende con il più alto tasso di crescita operano all’interno di clusters tecnologici dove le idee creative trovano sostegno e riconoscimento e si concretizzano in prodotti innovativi grazie al ruolo cruciale svolto dalle sinergie tra le singole realtà nelle differenti sfere di competenza. Perciò è per noi oggi strategico essere presenti nel Polo Meccatronica".