Roma, 2 mag. (Labitalia) - "Noi lo abbiamo detto innumerevoli volte: al San Camillo ci sono ritardi nella messa in sicurezza e nell'ammodernamento del nosocomio. Casi come questo non devono più succedere in un ospedale del Lazio, servono gli investimenti della Regione". Così Natale Di Cola, segretario generale di Fp Cgil di Roma e Lazio, con Labitalia, sul caso dell'incendio scoppiato al San Camillo e che è costata la vita a un paziente dell'ospedale. "Non si può morire in un incendio in un ospedale -continua- e il bilancio sarebbe stato ancora più grave se non ci fosse stato l'intervento degli operatori, si è evitato il peggio". Operatori che "cronicamente soffrono per la carenza di personale dovuta al blocco del turn-over, alle mancate assunzioni". Per questo motivo il sindacato chiede "investimenti e interventi subito per la sicurezza dei degenti ma anche dei dipendenti, che ad esempio sette mesi fa furono aggrediti dai cittadini esasperati al pronto soccorso".