Vicenza, 2 mag. (AdnKronos) - "Episodi come questo sono anche il risultato di una disattenzione cronica e preoccupante alla medicina della Relazione, della Narrazione e dell’etica della Ospitalità. La vera questione sollevata da questo caso è: chi si prende cura di chi cura?”. Così il neo segretario regionale veneto di Cittadinanzattiva- Tribunale del malato, Giuseppe Cicciù, a commento della vicenda dell’Ospedale S. Bortolo di Vicenza, con la presunta 'gara degli aghi'.“Spero che questo fatto, i cui contorni sono ad oggi ancora oscuri, ci aiuti a sviluppare un pensiero alto per considerare il nostro attuale modello di Sanità non solo su criteri economicistici ma considerando che tutti gli operatori della Salute hanno bisogno di essere sostenuti nella loro attività professionale - sottolinea- E’ necessario che i responsabili Regionali della Sanità siano allo stesso modo determinati e preoccupati per tutto quello che accade quotidianamente negli ospedali e nei territori del Veneto". "Prendendo spunto da questa sgradevole vicenda viene da domandarsi perché mai solo adesso le istituzioni locali gridano allo scandalo, mentre in tempi recenti non sono mai intervenuti per salvaguardare gli interessi legittimi dei cittadini vicentini- stigmatizza il responsabile del Tribunale del malato - Che non sia arrivato il momento di attivarsi, da parte delle autorità politiche vicentine, per dare slancio ad iniziative utili per lo sviluppo dei servizi sanitari e sociali nelle due Aziende Sanitarie della provincia di Vicenza?".