Roma, 28 apr. (AdnKronos) - "La remunerazione del Cda non può e non deve spettare agli azionisti. Il Cda deve essere indipendente altrimenti non può prendere delle decisioni. Nell'Assemblea di oggi si corregge una distorsione rispetto allo Statuto, al codice civile, alla prassi di mercato". Ad affermarlo è il presidente di Acea, Catia Tomasetti a margine dell'Assemblea degli azionisti e in merito alla protesta dei piccoli azionisti in particolare sulla politica di remunerazione del gruppo capitolino. Nell'assemblea di giugno 2014, rileva Tomasetti, "era stato rinnovato il cda, ridotto il numero il numero dei consiglieri e si era deciso che la remunerazione spettava all'Assemblea. Invece la remunerazione del cda non può e non deve spettare agli azionisti".