(AdnKronos) - L'azione principale da intraprendere per risollevare tale situazione, sottolineano Adusbef e Federconsumatori, "è redistribuire i redditi e rilanciare la domanda interna è avviare un Piano Straordinario per il Lavoro che, in assenza di risorse private, stanzi le necessarie risorse pubbliche per lo sviluppo tecnologico e la ricerca; la realizzazione di opere di messa in sicurezza di scuole e ospedali; la modernizzazione di infrastrutture, reti e trasporti; l'avvio di un programma per lo sviluppo e la valorizzazione dell'offerta turistica nel nostro Paese". Si tratta, sottolineano le due associazioni dei consumatori, "di operazioni fondamentali per innescare un ciclo positivo in grado di creare occupazione e alleggerire l'onere a carico delle famiglie che, attualmente, sono costrette a sopperire al mantenimento di figli e nipoti disoccupati, con una spesa di circa 450 euro al mese".Rimettere in moto il mercato interno e, quindi, dare nuovo impulso alla produzione, concludono, "è un elemento fondamentale (visti anche i recenti dati sull'export), per rilanciare il nostro Paese verso la crescita".