Milano, 26 apr. (AdnKronos) - Nuove richieste di costituzione di parte civile, per lo più avanzate da piccoli azionisti, sono state presentate oggi all'udienza preliminare in corso a Milano sul caso Mps dopo che, nell'ultima udienza, il gup Livio Cristofano ha riunito i due tronconi dell'indagine milanese in un unico procedimento con al centro le operazioni relative ai derivati Santorini e Alexandria, al prestito ibrido Fresh e alla cartolarizzazione Chianti Classico. Operazioni attraverso le quali, secondo l'accusa, sarebbero stati indicati fittiziamente centinaia di milioni di euro di utili. Sulle nuove richieste per entrare nel processo come parti civili e sull'integrazione delle richieste presentate e ammesse tempo fa, il giudice deciderà il prossimo 13 maggio. Con la riunificazione dei due filoni di inchiesta gli imputati sono aumentati da 6 a 17, società comprese: si tratta degli ex vertici e ex manager di Mps, della banca tedesca Deutsche Bank (su 6 indagati 5 sono ex dipendenti), della filiale inglese della giapponese Nomura e degli stessi istituti di credito in qualità di enti, per i reati di false comunicazioni sociali, aggiotaggio, falso, ostacolo alle funzioni di vigilanza di Banca d'Italia e Consob.Il gup, nell'udienza di oggi, ha poi fissato un calendario di massima fino a luglio: oltre al 13 e al 24 maggio, date un cui le udienze si celebreranno nell'aula bunker di piazza Filangieri, il procedimento dovrebbe proseguire il 13 giugno e l'1, il 4, l'8, il 15, il 18 e il 22 luglio.