Vino: Veneto, boom di richieste per nuovi vigneti (3)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Giulio Rocca, presidente di Confagricoltura Venezia, commenta così: “Il settore vitivinicolo sta andando molto bene, contrariamente ad altri settori agricoli che stanno vivendo una fase di grande difficoltà. Naturale, quindi, che le aziende cerchino di indirizzarsi in colture più redditizie. Quello che trovo interessante è il dinamismo che anima l’imprenditoria veneta, segno di vitalità e di prospettive di crescita. Non vorrei però che una crescita troppo rapida del settore nella provincia potesse far crollare i prezzi delle uve e che quindi si rischiasse di mettere in difficoltà anche questo settore come è successo anni fa”.Rincara sulla necessità di un adeguamento del bando Gianclaudio De Martin, vicepresidente del Consorzio Vini Venezia e membro del cda della doc Prosecco: “Bisognerà trovare un compromesso per non ledere i principi della libera impresa – precisa -, ma in ogni caso il bando regionale dovrà essere più mirato rispetto a quello di quest’anno, che assegna una percentuale secca di vigneti a chiunque disponga di una superficie agricola. Questo principio crea una turbativa, favorendo le enormi superfici di centinaia di ettari del Rodigino e del Veneziano rispetto al viticoltore storico della Marca, che al massimo dispone di poche decine di ettari. Il rischio è anche che i neo viticoltori in provincia di Rovigo si trovino, in assenza di consorzi, senza strutture di sostegno e quindi con l’obbligo di andare sul mercato da soli, con un possibile sbilanciamento di mercato”.

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