Governo: Renzi, Italia paese possibilità, non dei divieti

politica
AdnKronos
Roma, 23 apr. (AdnKronos) - Italia come "Paese delle possibilità e non dei divieti. Del merito e non della rendita. Si gioca su questo larga parte del racconto dei prossimi anni del nostro Paese. Sono sempre più convinto, ogni giorno di più, che l'Italia sia molto più forte dei propri critici". Lo scrive Matteo Renzi nella enews riferendo dell'incontro, al Consolato a New York, con alcuni italiani, famosi e non, che stanno lavorando negli Usa. Tra questi anche Lorenzo Jovanotti e Andrea Pirlo. "Pausa nelle riunioni alle Nazioni Unite (dove abbiamo incontrato, tra l'altro, i rappresentanti di oltre cinquanta stati per convincerli a votare Italia alle prossime elezioni del Consiglio di Sicurezza). Abbiamo un'ora libera. Organizziamo un pranzo volante al Consolato per parlare con un po' diitaliani che stanno facendo cose belle a New York. Ci sono alcuni volti noti, e amici, come Lorenzo Jovanotti. Ci sono imprenditrici, curatori, finanzieri, grandi manager, artisti,designer, medici, avvocati, letterati, ingegneri, calciatori (anzi, calciatore, ma per i piedi che ha potrebbe stare anche tra gli artisti visto che si chiama Andrea Pirlo)", racconta il premier. "Parliamo, discutiamo, ci confrontiamo. Tirano fuori idee, progetti, critiche. Clima molto bello, propositivo, anche nella parte più critica. Riconoscono che finalmente qualcosa si muove nella politica, che le cose cambiano. Vorrebbero un concetto di bene pubblico più americano: dove non è semplicemente la proprietà a definire ciò che è pubblico e ciò che non lo è, ma il servizio che si svolge. Discutono di Salone del Mobile e di JobsAct, di musei e di sistema fiscale. Mentre raggiungo il Palazzo di Vetro per rituffarmi nella riunione con le piccole isole del Pacifico penso a quello che mi hanno detto. E trovo una conferma: l'Italia ha potenzialità strepitose e che in tanti ad essere convinti come me – molto più di me – che il futuro sia dalla nostra parte".

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