Roma, 23 apr. (AdnKronos) - In un'epoca in cui "uno dei limiti più grandi" è "non saper guardare oltre il presente", la Repubblica è chiamata a rinnovarsi, restando uno "spazio vitale" e "un ponte verso il futuro". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un intervento per “Italianieuropei”, in occasione del numero speciale intitolato “Il cammino della Repubblica”, che la rivista dedicherà ai settanta anni del voto alle donne, del referendum Repubblica-Monarchia e dell’elezione dell’Assemblea costituente. "Oggi -afferma il Capo dello Stato- celebriamo il settantesimo compleanno nel pieno di un cambiamento globale ed epocale che non riguarda solo l’economia, e non mette soltanto in causa la dimensione statuale. L’innovazione è così dirompente da toccare il modo d’essere della società e il suo stesso fondamento antropologico". "La Repubblica conferma la sua natura di grande opportunità democratica. Non è più un contenitore esclusivo: l’interdipendenza e la globalità degli eventi che ci riguardano ne hanno modificato funzioni e profilo. La comunità internazionale e la dimensione europea appaiono i luoghi dove sono messi alla prova i valori della nostra convivenza, così come avvenne nel secolo scorso quando tutte le energie, comprese quelle intellettuali, si seppero mobilitare contro la barbarie nazifascista".