Crisi: Cgil, ripresa lenta quasi immobile, fiducia torna a incrinarsi

economia
AdnKronos
Roma, 23 apr.(AdnKronos) - La congiuntura resta difficile, peggiora il clima di fiducia e la ripresa appare troppo lenta, quasi immobile, per ridare slancio all'economia. A registrare la percezione di imprese e famiglie su un momento ancora negativo è l'indagine Cgil della Fondazione Di Vittorio in collaborazione con Tecnè relativamente al primo trimestre del 2016.Pil, occupazione, consumi, tutti parametri al centro di una preoccupazione che sembra destinata per ora a non sfumare: a soffrire e dunque a temere di più per il futuro sopratutto la popolazione a basso reddito, lavoratori dipendenti, precari, disoccupati e pensionati. Sono loro infatti, come si legge nel Rapporto, ad alimentare l'aumento della quota, oggi al 30%, di chi giudica peggiorata la propria situazione economica, contro il 6% di chi l'ha migliorata e il 64% di chi dice che resta invariata. Ma anche le aziende non sono immuni dal pessimismo nonostante la crescita registrata nei 3 trimestri precedenti: l'indice di fiducia delle imprese risulta, annota ancora la Cgil, in diminuzione di 3 punti nel primo trimestre dell'anno rispetto all'ultimo del 2015. Ma è sull'occupazione che si appuntano le paure maggiori, complessive: dopo l'ottimismo dello scorso anno, infatti, ora i timori sono legati "alla fine degli sgravi contributivi del 2015". (segue)

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