Palermo, 22 apr. (AdnKronos) - "Fino a questo momento al mio assistito non è arrivato alcun avviso di garanzia e nessun atto ufficiale. Abbiamo appreso la notizia da indiscrezioni di stampa e attendiamo l'eventuale conferma. Se ci fosse davvero un procedimento a suo carico saremmo comunque davanti a un grave reato con la violazione del segreto d'ufficio". A dirlo all'AdnKronos è l'ex pm antimafia Antonio Ingroia, legale, insieme a Bartolo Parrino, di Pino Maniaci, il giornalista e direttore dell'emittente locale Telejato indagato dalla Procura di Palermo per estorsione nei confronti dei sindaci di Partinico e Borgetto, ai quali avrebbe chiesto soldi e favori in cambio di una 'linea morbida' del suo telegiornale nei loro confronti. Accuse che lo stesso Maniaci ha bollato come "assurde", spiegando che l'inchiesta sarebbe nata "per bloccare la nostra campagna di stampa contro la gestione dei beni confiscati da parte dell'ex presidente delle misure di prevenzione del Tribunale di Palermo Silvana Saguto", indagata per corruzione e attualmente sospesa dalle funzioni e dallo stipendio dal Csm.