Roma, 22 apr. (Labitalia) - "Nell'ambito del congresso confederale, abbiamo deciso di tenere il congresso nazionale che concluderà l'intero processo nel maggio 2017. Sarà un congresso tradizionale, ma la differenza questa volta riguarda la scelta di colui che comanda: il leader, infatti, deve essere votato dagli iscritti, non da coloro che gli iscritti hanno mandato a far votare, perché altrimenti si ripete una liturgia vecchia in cui prevale il già visto. Per questo, stavolta faremo le elezioni primarie". Ad affermarlo a Labitalia Roberto Di Maulo, segretario generale della Fismic, annunciando l'iter per il rinnovo della dirigenza del sindacato autonomo dei metalmeccanici aderente alla Confsal. Elezioni primarie, dunque, annuncia, "che inizieranno dal 30 giugno: ciascuno potrà candidarsi raccogliendo un numero abbastanza esiguo di iscritti (500 per il livello nazionale e 100 per il livello territoriale), per candidarsi alla carica di segretario responsabile territoriale e generale nazionale"."Da lì comincerà un iter abbastanza tecnico: ci saranno due schede, una per il nazionale e una per il territoriale, e in ciascuna - prosegue - si potranno esercitare tre preferenze e chi vincerà sarà il segretario responsabile territoriale e il segretario generale nazionale, che avranno avuto il consenso dal popolo, quindi da tutti gli iscritti e anche dai non iscritti, i quali però per votare si devono iscrivere". "A quel punto - spiega Di Maulo - il segretario generale comincerà a preparare il congresso tradizionale, che voterà gli organismi e il gruppo dirigente. Questo avverrà entro maggio 2017, il che significa che dal 2 novembre 2016 partiremo con i congressi territoriali per evitare difformità di intesa tra il leader e coloro che fanno parte della vecchia struttura uscente"."E credo che faremo un'ottima iniziativa per avvicinare il semplice iscritto a poter determinare colui che dovrà governare il sindacato per i prossimi quattro-cinque anni", conclude il segretario generale della Fismic.