Appalti: Ugl, Governo sordo a richieste e inaffidabile

economia
AdnKronos
Roma, 20 apr. (AdnKronos) - "Oltre ad evitare accuratamente il confronto, il governo Renzi, modificando quella parte del Codice Appalti relativa alle clausole sociali per la stabilità occupazionale, dimostra anche di essere sordo a richieste di buon senso e inaffidabile". Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale dell’Ugl, Ezio Favetta, commentando la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Codice Appalti con un testo diverso da quello proposto dalle Commissioni Parlamentari competenti."La nostra sigla sindacale - spiega - si è battuta affinché alcune categorie più a rischio di altre in concomitanza di un cambio di appalto, come ad esempio i lavoratori dei call-center e quelli impegnati nelle concessioni autostradali, potessero contare almeno su una garanzia".In questo modo il governo, conclude Favetta, "non si fa beffe semplicemente del parere delle Commissioni, frutto di un confronto con le parti direttamente interessate al settore appalti, ma dimostra ancora una volta di non tenere in alcuna considerazione i corpi intermedi e, ciò che è peggio, i lavoratori, soprattutto quelli che operano in settori ad alto tasso di precarietà".

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