Roma, 20 apr. (AdnKronos) - "Il Governo ha modificato il testo del decreto sugli appalti e concessioni, così come proposto dalle commissioni parlamentari, in modo assolutamente arbitrario e nocivo per gli interessi del Paese. Ancora una volta l'Esecutivo ha dato prova di ascoltare maggiormente lobby lontane da obiettivi di sviluppo produttivo e occupazionale". Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale della Uil, Tiziana Bocchi.Ancora una volta, aggiunge il sindacalista, "il Governo, venendo meno agli affidamenti e agli accordi con le organizzazioni sindacali, ha dimostrato di essere un interlocutore privo di credibilità. Ancora una volta, si sacrificano il lavoro, la sicurezza e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e la possibilità di un’equa remunerazione".